CHIESA DI SANT’ AGATA

Questa chiesa è sorta sull’antico sepolcro del martire Ambrogio ed è di fondazione alto medievale, nel XVII sec., durante l’episcopato di Ennio Filonardi, passò ai Frati Minori Osservanti, i quali resteranno sino al sec. XIX, quando nel 1908 i Servi della Carità, nella persona del loro fondatore, san Luigi Guanella, vi fondarono la Casa della Divina Provvidenza. Grazie alla sua posizione sulla Via Latina (ora Casilina), attraverso i secoli, sarà frequentata da viandanti e pellegrini in viaggio da e per la Terra Santa. La chiesa assumerà le linee barocche durante il lungo episcopato di Pietro Paolo Tosi (1754-1798), e subirà gravissimi danni in occasione dei bombardamenti verificatesi nel maggio del 1944 ad opera dall’esercito alleato. Ricostruita nell’immediato dopo guerra, com’era prima del bombardamento, la sua facciata si presenta con un ordine di lesene ioniche, tripartita e con, nella parte centrale, un portale timpanato, le sue proporzioni sono equilibrate e apprezzabili. All’interno un monumentale Crocefisso ligneo, del 1669, opera di Fra Vincenzo da Bassiano.

PORTA DEL BORGO (Sant’ Agata)

Porta di origine antica, conserva nella parte alta due epigrafi dedicate a Giulia Domna consorte dell’imperatore Settimio Severo e al figlio Caracalla (epigrafe risalente al 213 d. C.), Porta del Borgo, rimaneggiata nel Settecento, presenta un arco bugnato con due paraste laterali su alti piedistalli che si chiudono, nella parte superiore, con mensole a ricciolo, nella parte alta della porta, un attico che conserva una targa mistilinea con stemma arricchito da ghirlande.

MONASTERO SANTA CHIARA

Il complesso del Monastero di santa Chiara vede come responsabile del progetto Giovan Battista Nolli (1701-1756) autore della celeberrima Nuova Pianta di Roma. La chiesa del monastero coronata da un frontone triangolare, all’interno è a pianta ovale. Il monastero, dall’aspetto sobrio, stupisce il visitatore con il suo accesso abbellito da una scala a doppia rampa. Alcuni elementi decorativi fanno di questa piccola opera un interessante esempio di barocco aggiornato agli sviluppi romani.

MONASTERO SUORE FRANCESCANE

Il Monastero si affaccia su Via Municipio e su Via B. M. Caterina Troiani, la sua facciata, è caratterizzata da un’impostazione compositiva austera finita agli angoli da alte paraste sintetiche. Sono degne di menzione le cornici ovali che scavano il cornicione modanato in corrispondenza delle tante finestre arricchite da un motivo a conchiglia. La chiesa inglobata nel monastero è dedicata alla Madonna del Buon Consiglio (sec XIX).

CHIESA DI SANT’ IPPOLITO

Questa chiesa, edificata intorno al 1780, presenta sulla facciata, un ordine di paraste con portale centrale e un semplice finestrone superiore, all’interno una pala d’altare dipinta da Desiderio De Angelis, artista ferentinate, che ha come soggetto il martiro di sant’Ippolito, realizzata nel 1789, e sul lato destro, nella cappella del Crocefisso, in origine di proprietà della famiglia Stampa, c’è la tomba di don Giuseppe Morosini, sacerdote partigiano, fucilato nell’aprile del 1944 a Roma a Forte Bravetta.

PORTA MONTANA

Porta di origine preromana, alterata più volte attraverso i secoli, nel Settecento vede il suo ultimo rimaneggiamento, questo è caratterizzato da un arco a bugnato inquadrato da due semicolonne di ordine tuscanico.

SANTUARIO MADONNA DELLA STELLA (Loc. Porciano)

Il Santuario della Madonna della Stella è situato sotto il Monte Porciano, al confine con la città di Fiuggi. La chiesa attuale risale al 1778.