Palazzo Innocenzo IIISi trova adiacente al Palazzo dei Cavalieri Gaudenti è un Palazzo gentilizio databile alla prima metà del secolo XIII. La tradizione locale lo attribuisce alla famiglia di Innocenzo III, ma è probabile che sia appartenuto alla famiglia dei Montelongo, come sembra attestare lo stemma murato in facciata, affiancato a quello cittadino, raffigurante il giglio ferentinate. La facciata è resa monumentale da un’ampia entrata con arco ogivale, che immette in un piccolo cortile, dove si conserva un pilastro originale, sostegno delle arcate a sesto acuto dell’antico portico interno, ancora visibili sulla parete orientale nonostante le demolizioni e le superfetazioni successive. Attorno al pilastro si avvolge la scala che conduceva al piano superiore. Il pilastro presenta piccole finestre poste allo stesso livello sui quattro lati, delle quali tre strombate con archetto ogivale, probabilmente destinate ad ospitare nel piccolo vano, cui esse danno luogo,la lanterna che illuminava la scala nelle ore notturne. Notevole la raffinata esecuzione del pilastro, con gli angoli smussati, che terminano alle estremità superiore ed inferiore con piccoli crochets.