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La chiesa di S. Maria degli Angeli nella prima metà del XVI secolo fu eretta sulla <> dai Carmelitani che la ricevettero dall’Ospedale dello Spirito Santo di Ferentino; venne ristrutturata nel secolo XVII. La chiesa è mononave con parete absidale rettilinea, volta a crociera sul presbiterio e tetto a capriate lignee nell’aula destinata ai fedeli. Di stile rinascimentale è l’architettura dell’ancona addossata all’abside. Affreschi di età moderna, scoperti durante i restauri del 1980-82, ornano le pareti laterali del presbiterio e il centro dell’ancona absidale. L’affresco della parete absidale (sec. XVI) rappresenta la Vergine tra S.Giovanni Battista con l’agnello a sinistra, S.Domenico di Guzman a destra; sulla sommità del dipinto domina lo stemma dei domenicani. Gli affreschi esistenti sulla parete sinistra del presbiterio appartengono al periodo in cui la chiesa venne tenuta dai Carmelitani. L’altare a mensa ha come sostegno un’antica base romana, che reca sulla fronte l’iscrizione dedicatoria:
Q · BABVLLIO · Q · LIBERT(O)/EPAPHRODITO

A Quinto Babullio Epafrodito, liberto di Quinto (CIL X,5869).